Attualmente, i combustibili fossili sono il principale carburante del nostro mondo e sono essenziali per il corretto funzionamento delle cose. Tuttavia, considerando che sono risorse limitate, quanto ci vorrà prima che il mondo esaurisca le riserve di petrolio, carbone e gas?
Non è facile rispondere a questa domanda, ma ad oggi ci sono più riserve disponibili di combustibili fossili che mai, nonostante il consumo record. Quindi è facile dire che, molto probabilmente, ci vorrà ancora molto tempo prima che tutti i depositi siano esauriti.
Agli attuali tassi di produzione, il petrolio si esaurirà in 53 anni, il gas naturale in 54 anni e il carbone in 110 anni, secondo le stime dello studio World Energy Outlook 2015 dell’Agenzia internazionale per l’energia. Questa previsione si basa sul presupposto che i combustibili fossili costituiscano il 59% della domanda totale di energia primaria nel 2040.
Diverse organizzazioni e studi hanno prodotto stime diverse riguardo all’esaurimento delle risorse. Ad esempio, l’American Petroleum Institute nel 1999 stimava che l’offerta mondiale di petrolio si sarebbe esaurita tra il 2062 e il 2094
, ipotizzando che le riserve mondiali totali di petrolio fossero comprese tra 1,4 e 2 trilioni di barili.Nel 2006, la Cambridge Energy Research Associates (CERA) stimava che sulla Terra vi fossero ancora 3,74 trilioni di barili di petrolio, un valore triplo rispetto a quanto ipotizzato dai sostenitori del picco petrolifero. Le stime possono variare notevolmente poiché nuovi giacimenti possono essere scoperti, e le innovazioni tecnologiche possono consentire l’accesso a risorse petrolifere o gassose precedentemente inaccessibili, oltre a migliorare l’efficienza estrattiva.
Un rapporto del 1977 dell’Energy Information Administration sosteneva che gli Stati Uniti avessero solo 32 miliardi di barili di riserve petrolifere. Tuttavia, dal 2010 il Paese ha estratto 84 miliardi di barili di petrolio (2,6 volte in più rispetto alla stima iniziale) e 2,9 volte la stima iniziale delle riserve di gas.
Chiaramente questi dati non sono in linea con gli obiettivi climatici globali. Per raggiungerli, la produzione di petrolio e gas deve diminuire globalmente del 3% ogni anno fino al 2050.