Molti costruttori di auto elettriche stanno esplorando il servizio di sostituzione delle batterie, noto come “battery swap“, come alternativa alla ricarica veloce. L’idea è semplice: sostituire la batteria scarica di un’auto elettrica con una carica, invece di ricaricarla. Questo metodo potrebbe ridurre le lunghe attese alle stazioni di ricarica e limitare lo stress sulle batterie causato dalle elevate potenze di ricarica.
Auto elettriche: come funzionerà il Battery Swap?
Il concetto di battery swap ha origini antiche, risalenti all’epoca delle prime auto elettriche. Tuttavia, la sua applicazione pratica non è stata realizzata fino al 1912, quando General Electric Co ha avviato il primo Battery Service negli Stati Uniti. Tuttavia, questa soluzione è caduta in disuso pochi anni dopo, a causa del declino del mercato delle auto elettriche e della mancanza di interesse nell’adozione di batterie standard e intercambiabili.
Il battery swap è riemerso nel 2007, quando aziende come Nissan e Renault hanno iniziato a esplorare questa tecnologia. Renault ha lavorato con la startup Better Place per sviluppare un sistema di battery swap, ma il progetto è stato interrotto dopo una prima fase di test. Le aziende cinesi hanno poi adottato il battery swap per gli autobus elettrici, ma l’industria ha mostrato scarsa disponibilità a standardizzare le batterie.
Nel 2013, Tesla ha testato il battery swap per la Model S, ma ha interrotto il programma a causa delle complicazioni tecniche. Invece, l’azienda si è concentrata sullo sviluppo della rete di Supercharger. Nel 2014, la startup cinese NIO ha iniziato a lavorare sulla tecnologia di battery swap e ha lanciato il servizio nel 2018.
Da allora, il numero di stazioni di battery swap in Cina è cresciuto rapidamente, con procedure completamente automatizzate che sostituiscono le batterie scariche in pochi minuti. Il governo cinese prevede di avere 24.000 stazioni di battery swap entro il 2025. La tecnologia sta iniziando a diffondersi al di fuori della Cina, con NIO che ha avviato il servizio in Europa e Bosch che sta esplorando modelli di business basati sul battery swap. In Italia, Eni e XEV hanno recentemente lanciato un servizio di battery swap per le vetture Yoyo.
Insomma, il battery swap sta guadagnando popolarità come alternativa alla ricarica veloce nel settore delle auto elettriche e presto si preferirà alla normale ricarica presso le colonnine.