ChatGPT potrà un giorno sostituire i motori di ricerca? la domanda al giorno d’oggi è più che lecita, considerando il fenomeno delle intelligenze artificiali in grandissima crescita, e pronte ad affiancare l’uomo nella maggior parte dei compiti e delle funzioni da assolvere.
Un recente studio di Harvard ha dimostrato che gli utenti stanno fortemente diminuendo la fiducia nelle informazioni raccolte in rete, a causa del dilagante fenomeno delle fake news e di tutte le problematiche correlate alla disinformazione. Proprio per questo motivo è logico pensare che ne potrebbe sicuramente beneficiare l’intelligenza artificiale, o un sistema come ChatGPT, sempre sicuro ed affidabile, nelle singole risposte effettuate.
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Il discorso diventa più complesso nel momento in cui trattiamo con i complottisti
, ovvero le persone che non credono alle teorie maggiormente supportate, e potrebbero indubbiamente pensare che le stesse Microsoft o Google andrebbero ad inserire nelle intelligenze artificiali le informazioni che vogliono far credere al pubblico, e che non sempre sono veritiere.Basti pensare, ad esempio, alle ultime analisi sui risultati di ricerca su Google, dove è stato verificato che su 4 milioni di utenti, il 54,4% dei clic è legato alle prime tre posizioni in classifica, mentre il restante 45,6% trova informazioni altrove. Ma dove nello specifico? la risposta ovviamente non possiamo darla, ma ciò dimostra che le persone vogliono cercare le informazioni dove meglio credere, e quindi risulta difficile pensare che, almeno per il momento, chatGPT possa sostituire definitivamente un motore di ricerca.