I mesi estivi del 2022 sono stati, per il continente europeo, tra i più caldi in assoluto nella storia dell’umanità. Basti che pensare che il 2022 in generale è stato il secondo anno più caldo mai registrato (dopo il 2016) e il quinto per il mondo.
In alcune regioni del mondo si sono registrate temperature massime di 40°C anche per più giorni consecutivi, portando la temperatura media di 1,2 gradi superiore rispetto ai secoli precedenti.
Il caldo estremo, causato dal cambiamento climatico, ha portato delle conseguenze devastanti per il nostro Pianeta come siccità prolungate, incendi boschivi, inondazioni, innalzamento del livello del mare e carenza d’acqua.
I cambiamenti climatici non interessano solo la stagione estiva ma anche il resto dei mesi dell’anno. L’inverno del 2023 ha registrato temperature molto alte e poche precipitazioni, tutte anomalie per i mesi più freddi e piovosi dell’anno.
Le previsioni per l’estate del 2023 saranno ancora così terribili oppure si assisterà ad un’inversione di tendenza tornando a temperature più sopportabili?
Previsioni climatiche per l’estate del 2023
Secondo le proiezioni meteo che riguardano la stagione estiva ormai alle porte assisteremo anche quest’anno ad un clima torrido con temperature sopra alla media. Le previsioni del ilMeteo preannunciano ondate di caldo forte provenienti dal Nord Africa con temperature elevate che raggiungeranno 1,5 o 2 gradi settimanali rispetto alla media.
A tal proposito, il motore di ricerca Google sta studiando la possibilità di aiutare gli utenti a combattere questo clima anomalo integrando sul suo motore degli avvisi di sicurezza per informare le persone dell’arrivo di ondate di caldo estremo.