AI sta per Intelligenza Artificiale, una tecnologia nata per dare alle macchine la capacità di valutare ed eseguire attività da sole, senza l’aiuto di un essere umano. L’intelligenza artificiale rende i dispositivi autosufficienti attraverso metodologie che applicano il machine learning.
Esistono diversi tipi di IA che possono essere applicati in base alle esigenze:
Le cosidette “macchine reattive” seguono i principi di base dell’IA. Dal nome si capisce che sono sviluppati per percepire e reagire al mondo che hanno di fronte, o a qualsiasi interazione che riceve dalle persone intorno a loro.
Una macchina reattiva non ha memoria incorporata. Pertanto, non può memorizzare alcuna esperienza passata e può svolgere solo compiti specifici e specializzati. Ma queste sono alcune delle forme più affidabili perché reagiscono ogni volta allo stesso modo agli stessi eventi.
Deep Blue, sviluppato da IBM negli anni ’90, è una macchina reattiva che ha imparato a battere il grande maestro di scacchi al suo stesso gioco. Se non hai mai lavorato a un progetto di intelligenza artificiale, allora una macchina reattiva è uno dei migliori progetti con cui iniziare.
Macchine IA a memoria limitata
Le macchine AI con memoria limitata hanno tutte le stesse capacità delle macchine reattive, tranne ora con memoria limitata. Con questa nuova funzionalità, possono archiviare dati e fare previsioni.
Possono soppesare potenziali decisioni cercando nella loro memoria indizi su ciò che deve essere fatto dopo. Pertanto, offrono un ambito di applicazione molto più ampio rispetto a quelle precedenti.
I progetti includono questo tipo di modello per analizzare e utilizzare costantemente i dati. In alternativa, puoi creare un ambiente AI che addestra e aggiorna automaticamente i modelli. Inoltre, quando si lavora con una macchina IA con memoria limitata, è necessario creare i dati di addestramento e il modello di apprendimento automatico in modo che possa eseguire da sola delle previsioni. Inoltre, la macchina deve ricevere feedback umani e ambientali, che possono essere immagazzinati nella sua memoria.
Robot senzienti
Il terzo livello dell’intelligenza artificiale è la cosidetta “teoria della mente“, ma questa versione non è stata ancora perfezionata.
Il concetto è quello di dare all’IA il potere di comprendere e ragionare, proprio come facciamo noi.
Una volta che si dà una mente ad una macchina, essa può diventare senziente e sviluppare un ragionamento quasi umano.