Chiunque conosce il famoso Test psicologico di Rorschach e le sue tipiche «macchie da interpretare». Per chi però non lo sapesse, esso si basa sull’idea che il soggetto osservante proietti il suo mondo interiore nel materiale non strutturato della macchia d’inchiostro, organizzandola in una rappresentazione mentale e dandogli quasi una forma. E così, per rispondere alla domanda «cosa vedi in questa immagine?», chi osserva, sfrutta il suo bagaglio emotivo-intellettivo svelando il funzionamento della sua personalità.
Test psicologico: la sconvolgente interpretazione
Il test di Rorschach parte dal presupposto che esista una relazione tra percezione e personalità. In fondo, se ci soffermiamo a riflettere, il processo di percezione non può prescindere dai vissuti, dal bagaglio conoscitivo, dalla memoria e quindi dalle esperienze fatte. Banalmente, nell’osservare un bicchiere di vetro, lo si riconosce come tale solo perché è già presente nella memoria, altrimenti si spiegherebbe come un “cilindro cavo di materiale rigido e trasparente“. Le macchie d’inchiostro hanno la caratteristica di non essere strutturate, cioè di essere forme astratte da dover interpretare. L’interpretazione che noi facciamo, è sempre il frutto dei vissuti che ci portiamo dentro.
Nonostante sia di diffuso impiego per l’indagine della personalità, va precisato che il Test di Rorschach non andrebbe mai utilizzato da solo. I dati raccolti devono sempre essere integrati con informazioni anamnestiche, con il colloquio clinico, con l’osservazione del paziente e, possibilmente, con i risultati di un test psicometrico (meglio standardizzato e validato). Il test che stiamo per illustrarvi chiaramente non è quello di Rorschach ma il presupposto di base è pressoché il medesimo. Ci teniamo a specificare che esso non ha alcun fine diagnostico, ma ha semplicemente lo scopo di riflettere insieme su eventuali organizzazioni di personalità e sistemi di comportamento.
Interpretazione del test psicologico
Dunque, quale tra le sei figure attira maggiormente la tua attenzione?
- Figura n. 1 – La colonna portante: La figura evoca un’immagine di un tetto sorretto da un’esile colonna, simboleggiando il tuo coinvolgimento emotivo con la famiglia e gli affetti. Sei premuroso, protettivo e saggio, agendo come colonna portante del gruppo. Nonostante le difficoltà, mostri coraggio e assumi responsabilità senza riversare i problemi sugli altri. Sei disponibile, ma mantieni i tuoi confini interpersonali.
- Figura n. 2 – La pennellata: La figura rappresenta una pennellata d’inchiostro, simboleggiando il tuo passato emotivo e la titubanza per il futuro. Hai imparato a razionalizzare problemi e relazioni, ponderando attentamente le scelte. Il tuo realismo tende al pessimismo, e la disponibilità eccessiva ti rende stressato e sopraffatto.
- Figura n. 3 – L’evoluzione: La figura mostra una forte elaborazione, indicando una battaglia interiore e un cammino introspettivo. Hai vissuto un’evoluzione desiderata e tangibile, cambiando profondamente grazie alla resilienza. Sei creativo, socievole e di buona compagnia, con una predisposizione per l’architettura e il design.
- Figura n. 4 – La macchia circolare: L’unica figura tondeggiante, suggerisce un’integrazione tra passato e presente. Sei propositivo, vedendo fallimenti come opportunità di crescita. Affronti le avversità con un sorriso e possiedi ambizione, leadership e dinamismo. Preferisci professioni autonome o imprenditoriali e detesti la routine.
- Figura n. 5 – Il cuore pulsante: La figura riflette la tua sensibilità e senso di giustizia. Ti commuovi facilmente e vedi il bene negli altri. Lottaresti per i deboli, i bambini e gli animali. Sei idealista, solidale e un ottimo confidente.
- Figura n. 6 – L’immagine frammentata: La figura evidenzia il tuo lato misterioso e mutevole. Sei incline a stancarti delle cose e rinnovarti spesso. Il tuo passato ti ha condizionato, rendendoti sognatrice e nostalgica. Ami viaggiare, esplorare nuovi posti e immergerti in culture diverse, attratta da località incontaminate e selvagge.