Incredibilmente, la versione web di Twitter mostra ancora l’icona del cane di razza Shiba Inu (Dogecoin) al posto del classico uccellino blu nella parte superiore del social network. Ma per quale motivo?
Twitter: Dogecoin sbarca sul social come logo
La moneta virtuale Dogecoin attualmente è rappresentata dalla mascotte di un cane Shiba Inu poiché Musk ne ha validato la sostituzione. All’inizio sembrava un errore di sistema, ma poi egli ha twittato “come anticipato” sopra uno screenshot di una conversazione risalente a un anno fa, in cui un utente suggeriva all’imprenditore di “acquisire Twitter” e “sostituire il logo con un cane”.
Grazie a questa azione, in pochi minuti, il valore del Dogecoin è salito drasticamente. Il mercato della cosiddetta “mememoneta” è cresciuto di 2,5 miliardi in una sola giornata, passando da 7,7 a 10,2 centesimi di euro, con un aumento del +30%. La parola “Doge” è diventata rapidamente un trend su Twitter. Tuttavia, il cambio dell’icona di Twitter potrebbe avere implicazioni più profonde rispetto a un semplice scherzo legato a un tweet.
Musk è attualmente coinvolto in una causa legale da 258 miliardi di dollari, accusato di aver causato l’esplosione del valore della criptovaluta. Gli investitori sostengono che Musk abbia gonfiato il prezzo della moneta di oltre il 36.000% in due anni, attraverso uno schema piramidale che lo vedeva utilizzare Twitter per promuoverla quando era solo un utente registrato. Il 2 aprile però Musk ha chiesto a un giudice di archiviare il caso.
“Gli avvocati di Musk affermano che non c’è nulla di illegale nel twittare messaggi di supporto o immagini divertenti su una criptovaluta legittima che vanta una capitalizzazione di mercato di quasi 10 miliardi di dollari”. Nel frattempo, secondo i dati di Google Trends, le ricerche del termine “Dogecoin” sono aumentate del 1.992% da quando il logo del cane è apparso su Twitter.