Le parole da parte del produttore cinematografico e presidente della società sportiva Calcio Napoli Aurelio Del Laurentiis, sono state perentorie: “Oggi tra DAZN, TIM e Sky appena a 1,9 milioni abbonati, ne abbiamo persi 2,3 per strada che in termini di fatturato sono tanti”.
Questo sottolinea come negli ultimi anni siano stati persi tantissimi abbonati, più del doppio rispetto a quelli che oggi sono presenti e che fanno parte dell’organizzazione delle pay TV in Italia.
De Laurentiis ha poi continuato, raccontando che la scelta di prendere una pay TV per acquistarla, è legata certamente al fatto che “anche lì cosa ci capiscono, loro nascono col cinema e non col calcio. Sono giovani, stanno chiudendo in Germania e stanno per chiudere in Italia, il nostro AD dice perché non la compriamo noi per un miliardo? Perché fanno cose diverse
”.Un discorso diverso ma non totalmente esulo dal punto focale di cui si è discusso fino adesso, riguarda poi anche la valorizzazione del prodotto. Il presidente si è soffermato sulla legge per la pirateria in Italia, sulla quale il governo sta lavorando con tutte le sue forze. Il problema grosso è che nessuno parla di quel grande cancro che è proprio la pirateria. Per questa motivazione tanti abbonati stanno continuando a scappare, anche se ad aver influito secondo le ultime statistiche ed interviste potrebbe essere anche la situazione che vede protagonisti i tifosi della Juventus, imbestialiti per le vicende extra-campo che hanno riguardato la gloriosa società bianconera.