Il software Android Auto di Google è pronto ad acquisire una nuova funzionalità nel suo prossimo aggiornamento stabile. Secondo le indiscrezioni, la nuova funzionalità consentirà agli utenti di scegliere quale applicazione verrà lanciata all’avvio di Android Auto. Si tratta di un aggiornamento molto atteso per l’applicazione, che ha sempre lanciato Google Maps per impostazione predefinita quando il telefono è collegato a un’unità abilitata ad Android Auto.
Questa funzionalità sarà particolarmente utile per gli utenti che utilizzano Android Auto per scopi diversi dalla navigazione, come ascoltare musica o fare telefonate. Se non è configurata un’applicazione di navigazione, Android Auto funziona come un tradizionale launcher di applicazioni nella versione attuale dell’applicazione. Tuttavia, con l’ultimo aggiornamento, gli utenti potranno scegliere quale app avviare non appena collegano il telefono all’unità principale.
La nuova funzionalità è stata scoperta in Android Auto 9.3, attualmente accessibile solo ai beta tester. Sebbene la funzionalità sia attualmente in fase beta e alcuni utenti abbiano affermato che non si verifica nulla quando si tenta di modificare l'”app di avvio” nelle impostazioni, si prevede che Google la rilascerà a breve.
Google aveva intenzione di aggiungere questa funzionalità più di due anni fa, ma non è mai stata pubblicata. Tuttavia, l’azienda sembra essere motivata a rilasciarla e i beta tester stanno già ricevendo la prima versione di Android Auto 9.3.
Sebbene Google Maps e Waze siano le applicazioni di navigazione più utilizzate con Android Auto, molti utenti utilizzano il programma anche per incorporare le loro applicazioni musicali preferite. Android Auto, grazie alla compatibilità con l’Assistente Google, può anche gestire le chiamate in arrivo e leggere e rispondere ai messaggi di testo.
Tuttavia, la nuova funzionalità sarà una gradita aggiunta ad Android Auto, consentendo agli utenti di personalizzare la loro esperienza e rendendo il software ancora più adattabile e facile da usare. Sebbene non si sappia quando la funzionalità sarà disponibile per il grande pubblico, è probabile che lo sia nelle prossime settimane, sempre che non vengano riscontrati problemi gravi durante il periodo di test.