Il telemarketing e le vendite aggressive sono da tempo un fastidio per gli utenti di smartphone. Tuttavia, bloccare le chiamate indesiderate è facile, soprattutto grazie all’iniziativa ministeriale del Registro Pubblico delle Opposizioni, attiva dal 2022.
Chiamate indesiderate: il Registro Pubblico delle Opposizioni può salvarci
Le chiamate indesiderate provengono principalmente da call center di compagnie telefoniche e aziende che offrono criptovalute, servizi e investimenti. Spesso, forniamo il consenso a tali chiamate durante la registrazione su siti web senza nemmeno saperlo. Pertanto prestare attenzione ai dati condivisi può prevenire gran parte di queste.
Come bloccare le chiamate indesiderate? È possibile utilizzare il software di sistema del proprio smartphone, che consente di creare una blacklist e aggiungere numeri considerati spam. Sia i dispositivi Android che iOS offrono funzionalità native per il blocco delle chiamate. Se si preferisce utilizzare un’app esterna, Truecaller e Hiya sono due opzioni gratuite che consentono di bloccare o segnalare automaticamente le chiamate indesiderate.
Il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO) è un servizio gratuito che consente ai cittadini di opporsi all’utilizzo del proprio numero di telefono per scopi pubblicitari e di marketing. Per iscriversi, è possibile compilare un modulo online, chiamare un numero verde o inviare una richiesta via e-mail. Dopo l’iscrizione, le sottoscrizioni precedenti per scopi di marketing saranno annullate e i call center dovranno rispettare le normative in vigore. In caso di abuso, è possibile segnalare il problema compilando un modulo sul sito ufficiale del RPO. Questo procedimento si può utilizzare anche per bloccare le chiamate indesiderate sui telefoni fissi.