Nel 2022, gli italiani hanno assistito a drammatici aumenti dei prezzi in vari settori, dalle utenze al carburante, passando per gli alimenti e le tariffe telefoniche. Nonostante i costi dell’energia siano diminuiti rispetto all’autunno precedente, molte compagnie telefoniche hanno deciso di aumentare i costi modificando unilateralmente i contratti dei clienti. Tra questi c’è Fastweb.
Le associazioni dei consumatori hanno criticato aspramente queste pratiche, portando alcune aziende a essere multate dall’Antitrust per condotte illecite. Secondo le compagnie telefoniche, gli aumenti tariffari sono dovuti all’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime. Fastweb, ad esempio, sostiene di offrire un servizio eccellente e una tecnologia green, che richiedono maggiori entrate.
L’operatore telefonico ha annunciato i cambiamenti contrattuali in un comunicato di inizio aprile, specificando che i costi sarebbero aumentati di circa 1-4 euro, a seconda dell’offerta. I clienti hanno tempo fino al 15 giugno 2023 per accettare le nuove condizioni o cambiare tariffa o operatore senza costi aggiuntivi.
A maggio quindi cambierà tutto ma si potrà comunque recedere dal contratto rivolgendosi ai negozi Fastweb, al Servizio Clienti, all’app MyFastweb, inviare una raccomandata A/R o una PEC. Basta allegare una copia del documento di identità e la causale “modifica delle condizioni contrattuali”. Le offerte coinvolte negli aumenti includono: Fast Friends, Fastweb Mobile Light, Fastweb Mobile Ver2, Fastweb Mobile Voce, Fastweb NeXXt Mobile e le sue varianti, JoyFull, Mobile 100, Mobile 250, Mobile 500, Mobile Base, Mobile Entry, Mobile Freedom, Mobile Fuel e Mobile Voce
. Gli aumenti variano da 1 euro a 4 euro mensili, a seconda dell’offerta specifica. Qui di seguito i dati precisi.