È possibile raggiungere l’indipendenza energetica se si moneta un pannello solare sul balcone? Ovviamente no, ma è possibile risparmiare sulla bolletta.
Molti ormai stanno installando i pannelli solari per ridurre i costi sempre più elevati delle bollette. E chi non può farlo è perché non vive in una casa unifamiliare e deve sottostare alle decisioni del condominio. La soluzione, almeno in parte, esiste ed è rappresentata dai pannelli solari montati sul balcone.
Un pannello luminoso per balconi, anche intuitivamente, non può produrre tutta l’elettricità necessaria per le esigenze di una casa o di un ufficio. Tuttavia, il suo contributo potrebbe essere intrigante.
L’impianto fotovoltaico a balconcino è costituito da una (o più) pannelli in grado di “catturare” la radiazione solare attraverso le celle di silicio di cui è composto.
Queste celle assorbono fotoni e generano corrente continua grazie ad un dispositivo che converte la corrente continua in alternata e la rende disponibile per l’utilizzo da parte di qualsiasi elettrodomestico.
Un problema di esposizione
Di solito un pannello luminoso da balcone ha una potenza nominale di 300 watt o poco più e può produrre quasi 400 kWh.
Ogni piatto misura (più o meno, a seconda del produttore) 1,70 x 1 metro, per un peso di una ventina di chilogrammi. Avendo un balcone abbastanza lungo se ne possono installare tre per raggiungere una produzione annua di circa 1200 kWh. Il consumo elettrico medio stimato di una famiglia italiana è di 2700 kWh all’anno. Di solito c’è abbastanza spazio per l’installazione di due pannelli (assumendo una resa teorica di 400 kWh x 2 pannelli). Si potrebbe quindi coprire circa il 25% del fabbisogno energetico annuo.
Il problema è che la resa di cui abbiamo parlato si intende in condizioni ideali, cioè esposizione a sud, per quante più ore di sole possibile al giorno e almeno 20 gradi rispetto al verificarsi della luce solare.
Sul balcone di un condominio, anche se ben esposto, è difficile ottenere un irraggiamento solare costante durante tutta la giornata. Per questo motivo, i rendimenti effettivi sono inferiori rispetto a quanto promettono alcune aziende.