Erroneamente, molte persone credono che alcune applicazioni e diversi programmi utilizzati su piattaforme di sistemi operativi ben precisi, non possano essere utilizzate su altri OS. In realtà tutto questo è sbagliato, e a dimostrarlo è uno dei browser web più famosi di sempre, ovvero Google Chrome.
In tanti hanno notato che ad esempio su MacOS, e quindi sui Mac e sui MacBook di Apple, Google Chrome consuma molto di meno. Il merito è da attribuire a tutte le ottimizzazioni che sono state implementate dagli sviluppatori. Tutto ciò potrebbe aver spinto tante persone a passare da Safari al celebre browser di Google, ma ci sono tante cose da sapere per evitare problematiche di ogni genere. Cosa bisogna fare ad esempio se Google Chrome improvvisamente decide di bloccarsi
o rallentarsi su un Mac o un MacBook?
In caso di malfunzionamenti o rallentamenti di Chrome su di un Mac o un Macbook, la prima cosa che bisogna verificare è ovviamente la connessione. Nel momento in cui non dovesse essere questo il problema, sarebbe tutto attribuibile all’hardware del vostro computer, visto che alcuni di vecchia data possono avere componenti abbastanza limitate. Le schede aperte di Google Chrome possono essere anche molto pesanti, magari non essendo sostenibili per un computer obsoleto. Un consiglio utile sarebbe quello di chiudere tutte le schede che non vi servono o interessano, magari forzando la chiusura del browser riaprendolo subito dopo.
Anche le altre applicazioni aperte del vostro computer possono creare problemi, per cui accertatevi di isolare Chrome. In ogni caso un riavvio del computer può tornare sempre utile.