Secondo una recente analisi dell’IMF, ovvero il Future Market Insights, un’organizzazione americana che fa ricerche di mercato, il mercato degli operatori virtuali ha la prospettiva di espandersi nel mercato globale con un CAGR (tasso di crescita composto annuo) del 7,7% nei prossimi dieci anni (periodo che va tra il 2022 e il 2032).
Il rapporto del FMI evidenzia che il settore degli operatori mobili virtuali sta vivendo un momento di espansione con l’aumento di servizi e tecnologie digitali come AI (Artificial Intelligence) e IoT (Internet of Things). In Brasile, per esempio, a ottobre c’erano più di 3 miliardi e 735089 cellulari connessi tramite MVNO, secondo le informazioni diffuse dal portale Teleco.
Un’alternativa valida per le aziende
“L’MVNO può, con le sue tecnologie e offerte, dare forma a prodotti e piani più aderenti alla realtà delle aziende e dei loro dipendenti”, afferma Marco Sandro, CEO di Supernova, operatore cellulare virtuale.
Il dirigente spiega che, nonostante i numeri positivi, molti nutrono ancora dubbi sugli MVNO e su quali siano i suoi principali vantaggi rispetto ad altri tipi di telefonia.
L’MVNO non è una tecnologia, ma una licenza concessa che consente alle aziende di utilizzare la rete virtuale di un operatore cellulare esistente (proprietario delle antenne) per sfruttare l’SMP (Personal Mobile Service).
Lo studio comprende anche vari tipi di analisi di mercato come l’analisi della concorrenza, l’analisi dei costi di produzione, l’analisi del processo di produzione, l’analisi dei prezzi e l’analisi dei fattori di influenza del mercato.
Ricordiamo che la qualità della copertura è la stessa sia per i clienti degli MVNO che per i clienti dell’operatore di rete host. Quindi, se disponi di un buon servizio su TIM per esempio, sai che godrai anche di una forte copertura con qualsiasi operatore virtuale che opera sulla stessa rete.