Questa volta, in realtà non è la prima, a parlare dell‘intelligenza artificiale ed in particolar modo di ChatGPT, è uno degli uomini più importanti sulla faccia della terra, nonché uno dei più ricchi in assoluto: Bill Gates.
Durante un’intervista alla celebre agenzia di stampa Reuters, il magnate e filantropo si è ritrovato a discutere del possibile impatto che lo stop imposto allo sviluppo dell’intelligenza artificiale potrebbe avere sul futuro.
Bill Gates non è d’accordo con Musk: il blocco dell’intelligenza artificiale non è utile per il futuro
Bill Gates pensa che “una pausa allo sviluppo dell’intelligenza artificiale non risolverebbe le sfide future”, quasi rispondendo alla lettera pubblicata da vari esperti e da Elon Musk, i quali hanno chiesto un periodo di sei mesi di stop allo sviluppo dell’AI. In questo momento sarebbe “importante è concentrarsi su come utilizzare al meglio gli sviluppi dell’IA, poichè sarebbe difficile capire come una pausa potrebbe funzionare a livello globale” secondo l’ex numero uno di Microsoft.
Il magnate ha riconosciuto in pieno tutti i rischi che possono essere legati alla creazione di piattaforme di intelligenza artificiale, ma allo stesso tempo ha invitato tutti a pensare a quelli che potrebbero essere i benefici. Questi infatti verrebbero portati da un cambiamento tecnologico dovuto proprio a questa tipologia di innovazione.
Discutendo sempre in merito alla lettera aperta da parte di Elon Musk ed altri esperti sull’intelligenza artificiale, Gates ha affermato quanto segue: “Non capisco davvero chi dovrebbe fermarsi, quali paesi e perchè. Certo ci sono tante opinioni diverse in questo settore, quello che dobbiamo fare è identificare le aree difficili su cui intervenire”.