La sfida è sempre aperta tra le grandi aziende che ogni anno cercano di mettere in sesto le più grandi tecnologie. Google continua con la competizione che da sempre persiste contro il diretto concorrente che è NVIDIA. Ma quale sarebbe la materia del contendere in questo caso? Chi possiede il supercomputer più potente in assoluto.
Secondo quanto riportato all’interno del nuovo documento che sarà presentato ufficialmente al prossimo ISCA 2023, ci sarebbe una novità in merito alla potenza dell’apparato del colosso di Mountain View. Google infatti nel testo sottolinea come il suo attuale supercomputer composto da 4096 TPU, risulti aver superato ufficialmente il diretto concorrente di casa NVIDIA. Ricordiamo che la funzione di questa macchina è votata ad assolvere i compiti di intelligenza artificiale.
Google supera NVIDIA con il suo Supercomputer a 4096 TPU: la sfida continua
Google avrebbe evidenziato questa volta come il suo apparato con tecnologia TPU v4, sia addirittura fino a 1,7 volte più veloce di quello della concorrenza, basato sulla CPU A100, e 1,9 volte più efficiente per quanto riguarda l’impatto energetico.
Inoltre il modello PaLM offerto da Google rappresenta in questo momento il più grande modello di tipo linguistico disponibile sul mercato. Ha impiegato più di 50 giorni per l’addestramento, utilizzando addirittura due supercomputer con 4000 chip. Ma cosa c’è di talmente innovativo all’interno di questa nuova macchina del colosso? A quanto pare verrebbe implicato l’utilizzo di alcuni circuiti ottici particolari che andrebbero a garantire scalabilità e modularità. Insomma la sfida procede e in questo caso avanti sembra esserci Google, ora si attende a gran voce la risposta da parte di NVIDIA.