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I dispositivi elettronici come smartphone e monitor danneggiano il sonno

Il sondaggio Sleep in America del 2011 della National Sleep Foundation ha rilevato che circa quattro persone su 10 portano il cellulare a letto quando cercano di addormentarsi. Questo comportamento è particolarmente comune tra gli adolescenti e i giovani adulti di età compresa tra 13 e 29 anni. Inoltre, sei intervistati su 10 hanno affermato di utilizzare un computer desktop o portatile un’ora prima dall’andare a letto.

Per quanto possa essere allettante usare il computer o il telefono prima di andare a letto, gli studi hanno dimostrato che questi dispositivi possono interferire con il sonno sopprimendo la produzione di melatonina.

E’ un ormone naturale rilasciato la sera che ti aiuta a sentirti stanco e pronto per dormire. Quando il sole sorge al mattino, il tuo corpo produce cortisolo, un ormone che ti fa sentire sveglio e vigile. Quando la luce del giorno svanisce, il corpo rilascia un altro ormone, la melatonina, che produce sensazioni di sonnolenza

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Ecco come proteggersi

I dispositivi elettronici retroilluminati come telefoni cellulari, tablet, lettori e computer emettono luce arricchita a lunghezza d’onda corta, nota anche come luce blu. Quest’ultima ha il potere di ridurre o ritardare la produzione naturale di melatonina la sera e diminuire la sensazione di sonnolenza. La luce blu può anche ridurre la quantità di tempo che trascorri nel sonno e nella fase REM, due fasi del ciclo del sonno che sono vitali per il funzionamento cognitivo.

Oltre a causare problemi di sonno, la luce blu può anche causare danni alla retina, a differenza della luce fioca che va sul bianco, un colore ottimale per la lettura notturna. Gli e-reader portatili come Kindle e Nook emettono luce blu, ma non nella stessa misura di altri dispositivi elettronici. Se preferisci utilizzare un e-reader come Kindle o Nook, oscura il display il più possibile.

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Pubblicato da
Simone Paciocco