Nel tardo XX secolo, alcune monete rare italiane in lire, ormai fuori circolazione, venivano conservate nei salvadanai. Tuttavia, oggigiorno, queste valute hanno acquisito un valore numismatico considerevole, diventando oggetti di interesse per collezionisti e negozi specializzati in numismatica.
Uno degli aspetti cruciali che influenzano il valore delle monete rare è il loro stato di conservazione. La numismatica prevede diversi gradi di conservazione che influiscono notevolmente sul valore di ogni esemplare. Il mercato delle monete e banconote rare è soggetto a fluttuazioni e dipende dalla domanda, pertanto è consigliabile far valutare le proprie monete da professionisti del settore per determinarne il prezzo esatto.
Nel 2002, l’euro ha sostituito la lira italiana, dando vita a un mercato di collezionismo alla ricerca delle monete più preziose. Alcune vecchie lire della Repubblica Italiana hanno addirittura raggiunto valori esagerati. I 7 gradi di conservazione sono fondamentali per determinarne il loro valore. Ad esempio:
Queste monete, una volta erano considerate poco più che spiccioli, ora però risultano piuttosto ricercate per il loro valore storico e artistico, oltre che per il loro potenziale valore economico.