Nel 1999, Elon Musk ricevette 36 milioni di euro (22 milioni di dollari rivalutati) dalla vendita di Zip2, la sua prima impresa fondata nel 1995 con il fratello Kimbal. Zip2 sviluppava mappe stradali online, simile a Google Maps, ma prima della sua esistenza.
Zip2 ebbe inizio nel 1995 come Global Link Information Network. Inizialmente, Elon e Kimbal lavorarono insieme: Elon era concentrato sulla programmazione e Kimbal sulle vendite e l’organizzazione. L’impresa offriva indicazioni stradali e spazi pubblicitari per negozi e ristoranti. Il successo però arrivò nel 1996, quando Mohr Davidow Ventures investì tre milioni di dollari nella startup. Zip2 cambiò il suo modello di business, vendendo direttamente il sistema di mappe ai giornali.
Durante questa fase, Musk mostrò segni della sua personalità ossessiva e delle sue aspettative irrealistiche nei confronti dei dipendenti. Tuttavia, la società prosperò e vendette le sue mappe a testate come il New York Times. Nel 1998, Zip2 tentò una fusione da 300 milioni di dollari con CitySearch
, ma l’affare non si concretizzò. Nel 1999, Compaq Computer acquistò Zip2 per 300 milioni di dollari, facendo guadagnare a Elon e Kimbal Musk rispettivamente 22 e 15 milioni di dollari.Questa esperienza fu fondamentale per Elon Musk, che avrebbe poi fondato PayPal, Tesla e SpaceX. Nel 2004, egli si unì a Tesla Motors (ora Tesla, Inc.) come presidente del consiglio di amministrazione e principale investitore. Il marchio ha cambiato il settore automobilistico con le sue auto elettriche ad alte prestazioni e sostenibili, come la Roadster, Model S, Model X, Model 3 e Model Y. Tesla ha anche sviluppato soluzioni energetiche sostenibili, come Powerwall, Powerpack e Solar Roof.
Insomma, la storia di Zip2 rappresenta un piccolo spoiler del suo approccio ossessivo al lavoro, che ha poi caratterizzato la sua carriera imprenditoriale e ha contribuito a portarlo a essere uno degli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio di oltre 100 miliardi di dollari.