Il tema della fine del mondo è molto ricorrente nella storia dell’umanità. Nel corso dei secoli numerosi popoli e anche religioni hanno sviluppato delle teorie su come il mondo potesse essere distrutto e la razza umana scomparire per sempre.
Come dimenticare la profezia sull’Apocalisse e il Giudizio Universale presente nella Bibbia, oppure la famosa previsione del popolo Maya che vedeva nel 21 dicembre 2012 la data della fine del mondo.
Questi due esempi sono solo due delle migliaia di profezie che si sono susseguite in tutti questi anni. Le profezie sono spesso basate su miti e leggende e non si fondano su nessuna base scientifica, motivo per il quale non vengono considerate attendibili e non si sono mai avverate.
Gli ultimi anni sono stati molto difficili per il nostro Pianeta: crisi climatica, crisi economica, guerre e la pandemia da Covid-19 sono stati eventi catastrofici che hanno portato di nuovo in auge il tema della fine del mondo.
La fine del mondo è un tema che ha affascinato gli uomini fin dall’antichità e nel corso dei secoli si sono succedute numerose e diverse profezie.
Anche per il 2023 sono state formulate diverse previsioni. Una di queste è la profezia di Nostradamus, medico e astrologo del 500 che ha scritto numerosi presagi.
Nostradamus per il 2023 prevede l’inizio di un conflitto che coinvolgerà tutto il mondo e avrà un esito devastante portando alla distruzione dell’umanità. Nessuna notizia positiva insomma per il destino del nostro amato Pianeta, non ci resta che sperare che il profeta si sia sbagliato!