Nuovi messaggi, telefonate e altri metodi per abbindolare le persone e farle cascare in quella che potrebbe rivelarsi una vera e propria trappola. Il modus operandi delle truffe cambia di continuo, in modo da disorientare il destinatario che, pur essendo esperto nel campo, potrebbe cascarci senza pensarci troppo.
È bene quindi fare una differenza tra le varie tecniche utilizzate dei truffatori, le quali sono ormai forse troppe da memorizzare. Proprio per tale motivo oggi il punto del discorso riguarda tre tattiche che vanno a dare manforte alle truffe attuali, ovvero phishing, smishing e vishing. Ovviamente si parte da un punto in comune che è quello di provare ad ingannare il prossimo, nascondendo la truffa come se fosse una comunicazione ufficiale di un ente o di un’azienda importante.
La tecnica più diffusa è quella del phishing,
la quale è anche la più nota agli utenti. Questa rappresenta il tentativo di inganno tramite le comunicazioni che arrivano mediante e-mail. Dunque potreste ritrovarvi improvvisamente un messaggio pronto ad annunciare la chiusura del vostro conto, proprio per spingervi ad utilizzare i vostri dati di accesso.Il vishing e lo smishing sono invece delle tecniche che vanno ad agire tramite telefono, e quindi con un SMS o una telefonata. Nel caso della prima tecnica, i malcapitati avranno a che fare con una voce umana interattiva che cercherà in ogni modo di far credere di essere in possesso di ottimi vantaggi di cui beneficiare.
Nel caso dello smishing invece, siamo più o meno di fronte allo stesso tipo di tattica. Qui i responsabili tenteranno di ottenere informazioni riservate e delicate per quanto concerne il punto di vista economico, il tutto maggiormente tramite SMS.