OpenAI è un azienda, fondata da Elon Musk, che opera nella ricerca e nello sviluppo di un’intelligenza artificiale che collabori con l’umanità. Una delle creazioni più incredibili di tutti i tempi, ideata proprio dall’azienda, è ChatGPT.
ChatGPT, la cui prima versione è stata rilasciata il 30 novembre 2022, è un chatbot che si basa su modelli di linguaggio umano per generare dei testi e delle risposte imitando il più possibile il modo di interagire tipico degli umani.
L’intelligenza artificiale in generale, e ChatGPT più nello specifico, sono strumenti che generano numerose controversie. In pochissimo tempo si sono guadagnate tanti sostenitori e altrettanti, se non di più, oppositori. In Italia, per esempio, il chatbot di OpenAI è stato bloccato dal Garante della Privacy per problemi legati al trattamento dei dati personali.
Negli ultimi giorni OpenAI ha lanciato un programma di reclutamento per hacker etici e ricercatori di sicurezza. Il motivo? Cercare di trovare dei bug e problemi informatici che potrebbero minare la sicurezza di ChatGPT. Il fine ultimo è il costante miglioramento del chatbot.
Non solo ChatGPT ma anche API e il sito web di OpenAI sono soggetti al controllo per la ricerca di falle nei sistemi.
Le ricompense varieranno in base al livello di gravità dei bug trovati, si parte da un minimo di 200 dollari fino ad arrivare anche a 20mila dollari per i difetti di sicurezza più gravi. Fino a questo momento sono state rivelate 14 anomalie per un totale di 1.287,50 dollari di ricompense.