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Telefonia, Agcom blocca gli aumenti automatici nei contratti telefonici

Agcom, acronimo di Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è un’ente indipendente che vigila nel settore delle telecomunicazioni e garantisce la corretta competizione tra gli operatori telefonici per tutelare gli interessi degli utenti che usufruiscono di questa tipologia di servizi.

Il servizio fornito da Agcom è totalmente gratuito e viene utilizzato nel caso vi siano dei problemi come disservizi, malfunzionamenti o ritardi nel corretto funzionamento dei sistemi forniti dalle aziende.

Proprio in questi giorni, Agcom ha comunicato un cambiamento del regolamento che riguarda i contratti per la fornitura dei servizi di telecomunicazione. In questo articolo vedremo quali correzioni sono state effettuate.

Agcom: blocco degli aumenti automatici

Agcom ha deciso di bloccare gli aumenti automatici dei contratti telefonici. In particolare, le variazioni del regolamento riguardano diverse tipologie di contratti:

  • Per i contratti che non prevedono una sezione specifica sull’adeguamento del canone in base agli aumenti dei prezzi si prevede
    : “una proposta di modifica del contratto che inserisca un meccanismo di adeguamento periodico all’indice dei prezzi al consumo dovrà essere espressamente accettata dall’utente”.
  • Per i contratti che invece prevedono questa sezione: “il conseguente aumento del canone non si configura come una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali e quindi non conferisce all’utente il diritto di recedere dal contratto senza penali solo nel caso in cui l’adeguamento sia dipendente da un indice oggettivo dei prezzi al consumo stabilito da un istituto pubblico. Una volta prevista l’indicizzazione nel contratto, l’operatore potrà modificare le tariffe esclusivamente in misura corrispondente alla variazione dell’indice annuale dei prezzi al consumo”.

Inoltre gli operatori sono obbligati ad avvisare i clienti di queste variazioni almeno due mesi prima dall’inizio del conguaglio.

 

 

 

 

 

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Pubblicato da
Federica Iazzi