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La sicurezza degli smartphone è diventata fondamentale nel 2023

I nostri smartphone sono diventati ormai parte delle nostre vite quotidiane, ma quanti di noi sono consapevoli dei rischi che comportano? Le minacce alla sicurezza sono in continuo aumento, infatti oltre il 60% delle frodi digitali provengono da attacchi di phishing a tentativi di rubare le password.

L’utilizzo dei nostri telefoni per attività sensibili come le operazioni bancarie rende la sicurezza ancora più essenziale. “Più dipendi dal tuo telefono per le attività quotidiane, maggiore sarà l’impatto su di te se il tuo dispositivo viene compromesso“, afferma Randy Pargman, direttore senior di Binary Defense, una società di sicurezza informatica. Questo è anche uno dei motivi per cui non dovresti mai memorizzare determinate cose sul tuo smartphone.

Fortunatamente, puoi ancora utilizzare il tuo telefono in sicurezza rimanendo informato e prendendo precauzioni. A tal scopo, abbiamo raccolto le maggiori minacce del 2023.

Fughe di dati

Prima di installare una nuova app sul tuo smartphone, dovresti leggere gli accordi. Quasi tutte le app  raccolgono dati dal telefono, secondo Pargman. Tali informazioni potrebbero includere il tuo nome, la data di nascita, i dati della carta di credito e del conto bancario, la cronologia delle posizioni, l’elenco dei contatti, le foto

e altro ancora.

È un po’ spaventoso quando ti rendi conto di quanta parte della tua attività viene raccolta sui server gestiti dagli sviluppatori dell’app“, afferma Pargman. Se quei server vengono violati o se un errore tecnico li rende vulnerabili, tutti quei dati possono essere rubati e utilizzati dai criminali per frode. Pargman suggerisce di regolare i controlli di sicurezza sul tuo dispositivo per limitare i dati raccolti da ciascuna app e pensarci due volte prima di scaricare qualsiasi nuova app che richieda molte autorizzazioni.

Wi-Fi pubblico

La connessione a reti WiFi aperte che non richiedono una password o utilizzano la crittografia è conveniente quando sei in difficoltà, ma così facendo potresti consentire a chiunque nelle vicinanze di spiare facilmente tutte le tue attività online.

Un criminale informatico può creare un hotspot WiFi fasullo per indurre gli utenti a connettersi ad esso e rubare i loro dati. Ad esempio, invece di andare al sito web della tua banca, la rete Wi-Fi potrebbe indirizzarti a una pagina che sembra proprio quella e rubare la tua password quando tenti di accedere. “L’approccio più sicuro è connettersi solo ai punti di accesso Wi-Fi che si conoscere e fidarsi“.

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Pubblicato da
Simone Paciocco