Altri rincari potrebbero presto arrivare sul fronte della benzina e del diesel. Nelle prossime settimane, infatti, stando a quelle che sono le previsione degli analisti ci potrebbero essere ulteriori rincari sui carburanti, rincari figli dell’andamento dei mercati che indicano un rialzo del petrolio e dei suoi derivati. I rincari saranno sentiti ancor di più in Italia, dopo il ritorno delle accise deciso dal Governo.
Allo stato attuale, rispetto al 2022 (anno in cui era in vigore il taglio delle accise) gli italiani si trovano a pagare ben 20 centesimi in più al litro per la benzina. Per la miscela verde, ad oggi, gli italiani possono arrivare a pagare sino a 2 euro al litro con la modalità del rifornimento servito. Il prezzo si abbassa leggermente, ma a non meno di 1,80 euro
al litro, per il self service.Leggermente più basso, invece, il prezzo del gasolio che è tornato dopo mesi sotto il livello della benzina. Il prezzo del diesel è oggi pari a 1,90 euro al litro sulla media nazionale per la modalità servito e di 1,70 euro al litro per la modalità del self service.
Nel corso di queste settimane ed anche per i mesi a venire, le associazioni dei consumatori hanno richiesto e richiederanno a gran voce un intervento del Governo per calmierare i costi dei carburanti. Per ora, l’esecutivo si è impegnato attraverso apposito decreto di stabilire un controllo quotidiano sui prezzi di benzina e diesel. Non si hanno invece certezze circa un ulteriore provvedimento di riforma per le accise e per le tasse dei carburanti durante le prossime settimane.