La numismatica italiana vanta monete affascinanti, sia dell’Euro che della vecchia Lira. Grazie alle piattaforme di vendita online, è facile trovare monete divisionali, commemorative, italiane, estere, con errori di conio e della vecchia valuta. Tra le monete speciali storiche della Lira, una degna di nota è la moneta da 100 lire con Minerva. In questo articolo, ne analizzeremo la descrizione e il suo valore odierno.
Monete speciali: quanto valgono oggi?
La moneta da 100 lire con Minerva è stata coniata dal 1954 fino agli anni ’90. Presenta un diametro di quasi 3 centimetri e un peso di 8 grammi, con l’Acmonital come materiale principale. I suoi autori sono Gianpaoli e Romagnoli.
Al dritto, vi è la testa d’Italia con corona di alloro, rivolta a sinistra. La scritta “REPVBBLICA ITALIANA” circonda il viso, mentre le firme degli autori sono sotto il collo. Al verso, la Dea Minerva in abiti romani impugna una lancia con la mano sinistra e un giovane arbusto di alloro con la destra. Il millesimo di conio si trova sotto la figura, il valore nominale “L.100” di fronte a essa, e la lettera “R” indica la Zecca di Roma a destra della lancia.
Il valore delle monete dipende da vari fattori, come la tiratura, errori di conio o eventi particolari. La moneta da 100 lire con Minerva ha avuto una tiratura di milioni di esemplari, ma l’annata del 1955 risulta eccezionalmente scarsa. Questa rarità conferisce alle monete del 1955 un valore di 800€.
Insomma, se non lo aveste capito, la moneta da 100 lire è un pezzo di indubbia bellezza e interesse numismatico. Nonostante la sua ampia tiratura, l’annata del 1955 ha un valore di 800€, il che testimonia quanto la rarità possa influire sul valore di una moneta.