Il social network cinese TikTok ha i mesi contati nel Montana, si tratta infatti del primo stato USA ad approvare un disegno di legge per proibire l’uso dell’app cinese su tutto il territorio eliminandolo da Play Store e App Store.
Dalle parole ai fatti, dunque, mentre nel resto del Paese ancora si discute sulla regolamentazione o, in estrema ratio, sul possibile blocco per motivi di sicurezza nazionale. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
TikTok dirà addio al Montana
Se il governatore Greg Gianforte firmerà il disegno di legge, il social non potrà essere installato né utilizzato da nessuno a partire dal prossimo gennaio. Gli app store che continueranno a rendere disponibile TikTok dopo l’entrata in vigore del divieto rischieranno una multa di 10.000 dollari al giorno, mentre per il momento non è prevista alcuna sanzione per i singoli utenti.
La probabilità che la proposta venga approvata è decisamente alta, considerando il fatto che lo stesso Gianforte in precedenza aveva bannato l’app dai dispositivi governativi. La portavoce di TikTok Brooke Oberwetter ha affermato che “non c’è un piano fattibile per rendere operativo questo tentativo di censurare le voci americane. La costituzionalità del disegno di legge sarà decisa dai tribunali“.
É la prima volta in assoluto che viene votata una legge che vieta l’utilizzo del social sui dispositivi personali. A nulla, per ora, sono valse le rassicurazioni di ByteDance in merito alla sicurezza dei dati ed alla gestione delle informazioni personali. Il blocco votato dal Montana va inquadrato in un contesto di diffidenza governativa e di grande successo tra i consumatori.