Il CEO di Google sta per rilasciare Bard

Google ha iniziato a implementare il proprio chatbot chiamato Bard. È un modello addestrato su enormi quantità di dati, mossa che gli è servita per comprendere gli input di testo e rispondere. Il suo diretto concorrente è  Bing di Microsoft, che ha inserito la tecnologia ChatGPT di OpenAI nel suo motore di ricerca.

Ma solo poche settimane prima l’amministratore delegato di Google aveva ammesso che i potenziali pericoli dello sviluppo dell’IAmi tengono sveglio la notte“.

Sundar Pichai ha affermato che questa tecnologia “può essere molto dannosa se utilizzata in modo errato” e ha sostenuto le crescenti richieste di regolamentazione tra le preoccupazioni per il suo impatto su posti di lavoro, privacy e modalità di condivisione delle informazioni online.

Non abbiamo ancora tutte le risposte e la tecnologia si sta muovendo velocemente“, ha detto al programma 60 Minutes della CBS.

Il successo di Google

Google ha accelerato i suoi piani per queste funzionalità in stile ChatGPT dopo essere stato colto di sorpresa dall’improvviso successo del modello OpenAI, che ora ha più di 100 milioni di utenti mensili.

Da allora la tecnologia è stata implementata nel motore di ricerca Bing di Microsoft, minacciando il dominio di lunga data di Google come mai prima d’ora.

Google ha lanciato il suo diretto concorrente, Bard, all’inizio di quest’anno, un passo importante per un’azienda che era stata cauta nel consentire al pubblico di interagire con la sua intelligenza artificiale.

Bard è alimentato da LaMDA, che può generare delle risposte molto simili a quelle umane, tanto che un ingegnere dell’azienda l’anno scorso l’ha definita senziente. Un’affermazione che la società e gli scienziati hanno ampiamente respinto.

FONTEnews.sky
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