Negli ultimi anni le truffe online sono diventate sempre più frequenti nel nostro Paese, anche agevolate dal periodo di reclusione che abbiamo vissuto durante la pandemia.
Nel 2022 le truffe hanno subito un’incremento del 3% con 15.508 casi segnalati alla polizia postale e un totale di circa 115,4 milioni di euro sottratti dai conti degli italiani. Si tratta di numeri impietosi e preoccupanti che non accennano a diminuire nemmeno con l’arrivo del nuovo anno.
I trucchi utilizzati per truffare gli utenti sono sempre i soliti, ma nonostante tutta l’informativa presente sul web per evitare questi raggiri sono sempre molti gli italiani che vengono ingannati ogni giorno.
Truffe banche: quali sono e come evitarle
Il trucco principale utilizzato dai malviventi per truffare i poveri utenti ignari è il phishing. Questo fenomeno è diventato popolare durante il lockdown e purtroppo continua a far parlare di sé.
Il phishing è una tecnica informatica utilizzata per truffare la gente online e che prevede l’invio di SMS o email contenenti un link infetto. I malintenzionati inviano questi messaggi fingendosi degli enti pubblici e privati quali banche, poste, corrieri oppure INPS con l’intento di raggirare la vittima.
I messaggi contengono infatti dei link che una volta aperti scaricano dei malware sui vostri dispositivi oppure richiedono la compilazione di alcuni campi con dati specifici come informazioni personali oppure dati bancari. Una volta compilati i campi con i vostri dati i malviventi saranno in grado di accedere ai vostri conti bancari e rubare i vostri risparmi.
Fate molta attenzione a questo tipo di messaggi e prima di compilare qualsiasi campo assicuratevi della provenienza di SMS o email contattando l’ente di riferimento!