Il cambiamento del pianeta Terra è stato determinato in gran parte dall’uomo e dal suo comportamento sbagliato, soprattutto per quanto riguarda il fenomeno del riscaldamento globale. Stando alle ultime statistiche e dati emersi da studi effettuati in Antartide, sembrerebbe che il ghiaccio marino abbia raggiunto livelli estremamente minimi.
Le ultime notizie in merito parlano infatti del ghiaccio che avrebbe raggiunto il record minimo per il secondo anno, il tutto in maniera consecutiva. È stato quindi battuto il record per l’estensione minima del ghiaccio in mare, bruttissima notizia che va a sottolineare ulteriormente quanto l’impatto climatico si stia abbattendo sulla Terra.
Secondo quelli che sono i dati ufficiali raccolti nel corso del tempo, il ghiaccio marino raggiunge un’estensione massima di 18,5 milioni di chilometri quadrati a settembre. Questo numero scende a 2,5 milioni
di chilometri quadrati alla fine del mese di febbraio. Lo scorso 21 dello stesso mese però i dati hanno mostrato che i chilometri quadrati di ghiaccio marino che rimanevano intorno alla costa in Antartide, erano pari a 1,79 milioni.La cifra è del 40% minore rispetto ai dati raccolti tra il 1981 e il 2010. La notizia dunque non è per nulla buona, ma gli scienziati sono pronti ad affermare che tali tendenze in un periodo di tempo così esiguo, non sono per forza indicative di quello che è il modello generale. Queste la parole di Ted Scambos, in forza al Cooperative Institute for Research in the Environmental Sciences (CIRES):
“La tendenza al ribasso del ghiaccio marino potrebbe essere un segnale che il riscaldamento globale sta finalmente influenzando il ghiaccio galleggiante intorno all’Antartide, ma ci vorranno molti altri anni per esserne sicuri.“