Annunciata a marzo per il mercato statunitense, la VPN gratuita di Google One è ora disponibile anche in Italia. Gli utenti possono finalmente beneficiare di maggiore privacy e sicurezza durante la navigazione online, sebbene ciò possa comportare una leggera riduzione delle prestazioni della connessione.
Google One: come funziona e a cosa serve?
La VPN gratuita è ora accessibile a tutti gli abbonati paganti di Google One in Italia, indipendentemente dal tipo di abbonamento. Ciò include gli utenti con l’abbonamento base da 1,99 euro al mese per 100 GB di spazio di archiviazione. In precedenza, era necessario sottoscrivere l’abbonamento da 2 TB (9,99 euro) per ottenere la VPN gratuita.
La VPN di Google One presenta alcune limitazioni rispetto alle VPN commerciali a pagamento, come l’impossibilità di utilizzarla per violare le condizioni d’uso delle piattaforme di streaming o per acquistare materiale proibito in Italia. Tuttavia, offre un vantaggio unico: i dati per l’autenticazione e l’identificazione dell’utente sono trasmessi su un canale criptato separato da quello utilizzato per la navigazione, rendendo estremamente difficile per gli hacker accedere a entrambi i canali contemporaneamente.
A differenza di altre VPN gratuite o semi-gratuite, come quella di Microsoft Edge, la VPN di Google One non impone limiti di traffico o restrizioni di velocità oltre una soglia prestabilita. Tuttavia, è normale riscontrare una riduzione della velocità di connessione quando si utilizza, poiché i dati vengono reindirizzati attraverso server in tutto il mondo.
Per attivare la VPN di Google One, è necessario scaricare e installare l’app Google One sul dispositivo da proteggere. L’app è disponibile per dispositivi Android, iPhone, Mac di Apple, PC Windows, Linux e Chromebook con sistema operativo Google ChromeOS. Dopo aver scaricato e aperto l’app Google One, gli utenti possono attivare e disattivare la connessione protetta e regolare due opzioni importanti nella sezione dedicata.
La prima opzione consente agli utenti di scegliere quali app possono bypassare la VPN, utile per le app che richiedono una connessione specifica all’Italia. La seconda opzione disconnette automaticamente la connessione a Internet in caso di problemi con la VPN o di disconnessioni dalla rete protetta, garantendo una navigazione sempre sicura.