Come difendersi dalle app spia su WhatsApp

WhatsApp ha deciso di investire risorse crescenti per lo sviluppo di una funzione molto cara agli utenti: quella dei gruppi. Nel corso di queste settimane, gli sviluppatori della piattaforma di messaggistica hanno lavorato a lungo per pensare alle possibili nuove soluzioni da lanciare nelle conversazioni allargate a più utenti.

 

WhatsApp, le nuove funzioni per gli amministratori

Già da tempo i gruppi di WhatsApp sono stati potenziati con una serie di interessanti upgrade, tra cui la possibilità di silenziare le notifiche o anche la possibilità di effettuare e ricevere chiamate così come videochiamate allargate a più utenti.

Uno degli obiettivi principali di WhatsApp, in linea con le crescenti richieste del pubblico, è ora quello di tutelare la privacy e la riservatezza dei membri dei gruppi.

L’ultima novità in ordine di tempo di WhatsApp riguarderebbe gli amministratori dei gruppi. Questi, avrebbero a breve la possibilità di accettare o meno una persona in gruppo, in caso di iscrizione dal link di invito. In tal modo, oltre ad avere accesso ad uno strumento per il controllo delle conversazioni, gli amministratori potrebbero anche essere moderatori per la tutela e la privacy degli iscritti.

Il procedimento, che sarà possibile sia per chi ha uno smartphone Android di ultima generazione sia per chi ha un iPhone, segue da vicino una dinamica social. Come su Instagram o anche su Facebook, solo accettando la partecipazione di un utente ad un gruppo, l’amministratore darà l’accesso a tutte le informazioni (chat, file condivisi e recapiti telefonici) dei partecipanti alla chat.

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