Ci sono alcuni smartphone rari che possono valere cifre da capogiro se venduti ad un collezionista. Sono esemplari storici che potresti avere dimenticato nel cassetto.
Parliamo di vecchi smartphone, che spesso dopo un certo periodo di tempo cominciano ad aumentare il loro valore in quanto non più in vendita. Ecco alcuni esempi che valgono oro.
Tutto dipende dalla rarità dei dispositivi e dalle loro condizioni. Se funzionano, possono portare a guadagni folli.
Ecco la lista degli smartphone rari
Alcuni degli smartphone più rari e ricercati dagli appassionati possono valere anche più di 1000 euro. Tra i modelli più diffusi e facili da trovare ci sono l’Ericsson t28, il Nokia 8810 e il 3310. A seconda delle condizioni e del loro funzionamento possono costare dai 40 ai 300 euro.
Impossibile non citare l’iPhone 2G, uno dei primi iPhone di casa Apple e che rappresenta un pezzo di storia unico. Se ce l’hai non funzionante, potresti guadagnare 300 euro. E se funziona ancora, però, il prezzo sale anche di 1000 euro.
Ma anche il Nokia 7600 che può essere venduto intorno i 500 euro. All’inizio degli anni 2000 i produttori di telefoni decisero di provare dei design stranissimi, incluso questo del 2003. Collezionabile oggi grazie al suo design fuori dagli schemi. Sono stati creati anche design di telefoni ancora più insoliti che sono altrettanto ricercati.
Ricercato molto anche il Nokia 9000 Communicator che viene venduto intorno i 500 euro. Rilasciato nel 1996, questo telefono incorporava una tastiera qwerty completa che lo rendeva uno dei primi smartphone sul mercato.
Chiudiamo la lista con il Mobira Senato, uno dei primissimi dispositivi prodotti da Nokia nel lontano 1981. Si tratta di un esemplare quasi introvabile, il cui prezzo supera i 1000 euro.