A poco più di un mese dalla WWDC 2023, l’evento annuale di Apple per gli sviluppatori, cresce l’attesa per il debutto del primo visore di realtà mista dell’azienda. Nonostante le preoccupazioni sul costo (circa 3.000 dollari) e le performance rispetto ai concorrenti come Sony e Meta, alcuni insider rivelano che il dispositivo avrebbe fatto progressi considerevoli in breve tempo.
Evan Blass, un noto leaker, riferisce di una persona che, avendo provato il visore di Apple, è passata dall’essere critica nei confronti delle prestazioni precedenti a restare “sbalordita” dell’esperienza più recente. Apple avrebbe accelerato lo sviluppo migliorando significativamente sia l’hardware che il software del dispositivo.
L’azienda di Cupertino sta lavorando da anni a questo visore AR/VR, rinviando il lancio per risolvere problemi e migliorare le performance. Sembra che tutto sia pronto per l’annuncio ufficiale alla Worldwide Developers Conference, in programma dal 5 al 9 giugno all’Apple Park.
Nonostante il crescente ottimismo, persiste lo scetticismo sul potenziale successo del visore. A marzo, il New York Times riportava che alcuni dipendenti Apple erano scettici sul dispositivo come “soluzione a un problema”, in contrasto con la filosofia dell’azienda. Tuttavia, il CEO Tim Cook sostiene che lo scetticismo è comune quando ci si occupa di innovazioni. Come abbiamo già detto, il visore AR/VR avrà un prezzo elevato e funzionalità inizialmente limitate, ma potrebbero essere introdotte versioni più economiche in futuro. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, diversi sviluppatori stanno già creando app per sfruttarlo al meglio.
Il dispositivo, che potrebbe chiamarsi “Reality Pro” o “Reality One”, avrà due display OLED 4K, oltre una dozzina di telecamere per mappare l’ambiente circostante e sensori per rilevare espressioni facciali e gesti. Il design prevede una visiera curva e una scocca in alluminio, vetro e fibra di carbonio per ridurre il peso. La batteria, per lo stesso motivo, sarà esterna.