Le truffe online sono all’ordine del giorno ma fortunatamente siamo a conoscenza di moltissimi accorgimenti che permettono di evitare di incappare nel furto di dati e informazioni sensibili. Le frodi più conosciute sono il phishing e lo smishing ma di recente ha preso il sopravvento anche un nuovo tipo di furto che potrebbe colpire chiunque.
Juice jacking è l’espressione coniata nel 2021 dal giornalista americano Brian Krebs tramite la quale si indica il nuovo tipo di truffa messa a punto da malintenzionati. Il fenomeno ha avuto una portata non indifferente in America ma anche il nostro paese è sempre più coinvolto. In sostanza si tratta di un furto dei dati sensibili che avviene tramite le porte USB
utilizzate per ricaricare lo smartphone in luoghi pubblici.Com’è ben noto, le porte USB sono utilizzate anche per effettuare il trasferimento dei dati da un dispositivo a un altro e proprio ciò permette ai malintenzionati di manipolare i centri di ricarica pubblici rendendo le varie postazioni in grado di duplicare il contenuto dello smartphone collegato.
Al fine di evitare di correre rischi è possibile sfruttare alcuni accorgimenti che permettono di salvaguardare la propria sicurezza. Si consiglia, infatti, di evitare quando possibile il ricorso alla ricarica tramite porta USB in luoghi pubblici, favorendo la ricarica tramite presa elettrica. Quando è comunque necessario ricaricare lo smartphone tramite USB pubbliche si raccomanda di spegnere il dispositivo prima di avviare la ricarica. Inoltre, può rivelarsi utile l’utilizzo di cavi che non supportano il trasferimento dati o il ricorso a una power bank personale.
Si ricorda che gran parte degli smartphone richiedono un’autorizzazione per il trasferimento dei dati ogni qualvolta collegati a una sorgente. È fondamentale, quindi, non autorizzare il trasferimento!