Dopo due incontri tra Organizzazioni Sindacali e rappresentanti aziendali, Vodafone Italia ha deciso di proseguire il suo piano di ristrutturazione.
Questo comporta l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per riduzione del personale per totale di 1003 addetti, nell’ambito di un più ampio piano di riassetto globale, su una platea complessiva di 5598 lavoratori. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Vodafone licenzierà altri 1000 dipendenti
I Sindacati del settore TLC, SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL Telecomunicazioni, hanno reso noto l’avvio di questa procedura da parte del gestore di telefonia in un comunicato congiunto nel quale hanno anche ribadito che durante i colloqui, il primo dei quali si è tenuto lo scorso marzo, si sono sempre registrate profonde distanze tra le parti.
I sindacati, inoltre, “continuano a ribadire con fermezza” che la crisi sistemica del settore non può essere gestita esclusivamente azienda per azienda, unicamente attraverso misure di incentivazione all’esodo e ammortizzatori sociali ma sono necessari “interventi strutturali e sistemici” che non sono più ricercabili ed individuabili nella sola contrattazione aziendale.
Per questo motivo i Sindacati hanno richiesto l’apertura di un confronto per individuare tutte quelle azioni e misure strutturali per dare stabilità nel lungo periodo, e “superare questa crisi di settore che diversamente rischia, di impoverire sempre più un settore strategico come quello delle telecomunicazioni“. I Sindacati hanno anche annunciato che nei giorni scorsi sono state aperte le procedure di raffreddamento con Asstel, per una grande mobilitazione di settore e conseguente sciopero, qualora non arrivassero le giuste risposte a quanto da mesi si richiede e sollecita a gran voce.