Le app di streaming musicale offrono un’esperienza simile tra loro e sono disponibili per Android, iOS, Windows e MacOS. La maggior parte ha abbonamenti mensili da €9,99 per il piano singolo e €15,99 per il piano Family. Quest’ultimo è conveniente poiché consente di dividere il costo tra un massimo di 6 account. Quali sono le migliori applicazioni per ascoltare musica in santa pace?
Applicazioni: le migliori alternative per la musica
Esistono alcune app di streaming musicale gratuite con alcune limitazioni, ma pur sempre interessanti. Ecco una lista delle migliori:
- Deezer (free): offre lo streaming on demand di 56 milioni di brani. L’app permette di selezionare generi e artisti preferiti per personalizzare l’esperienza d’ascolto. La versione a pagamento offre l’ascolto offline.
- Spotify (free): la versione gratuita permette di ascoltare playlist o canzoni in ordine sparso, ma non di selezionare brani specifici. Il software impara dalle preferenze musicali dell’utente e suggerisce nuove canzoni.
- Napster: primo servizio di streaming musicale, offre un vasto catalogo e un’interfaccia semplice. Collabora con Warner Music Group, Sony Music e Universal Music.
- Tidal: ideale per gli appassionati di rap e hip hop americano, possiede un catalogo ricco di questi generi. Alcuni album escono in anteprima esclusiva su Tidal.
- Apple Music / Spotify (a pagamento): app simili con cataloghi vasti e possibilità di ascolto online e offline. Apple Music paga maggiormente gli artisti rispetto a Spotify.
- Amazon Music Unlimited: offre un catalogo ben fornito, playlist personalizzate e musica online e offline. Abbonamento mensile di €10 per il singolo e €15 per il piano famiglia. Con Amazon Prime, si possono risparmiare due mensilità all’anno.
Tutte queste applicazioni si equivalgono in gran parte delle funzionalità, con Tidal che si distingue per il suo focus sul rap e hip hop. Provare le versioni gratuite può aiutare a decidere quale app di streaming musicale fa al caso proprio.