Quali sono le truffe call center più diffuse

Le truffe nel nostro paese sono sempre più diffuse e specializzate. Per dare un’idea molto precisa dell’entità del danno basti pensare che nell’ultimo anno circa 8,3 milioni di italiani hanno segnalato delle frodi o dei tentativi alla Polizia Postale per un totale di 3 miliardi di euro di perdite.

Nonostante sia cresciuta la consapevolezza e l’attenzione verso i possibili raggiri questi sono numeri che purtroppo non riescono a scendere. La maggior parte delle truffe al giorno d’oggi avviene online oppure telefonicamente. L’obiettivo di entrambi questi metodi è sempre lo stesso: portare la vittima a divulgare i propri dati personali o convincerla a iscriversi a falsi servizi a pagamento.

Truffe call center: quali sono le più diffuse?

Le truffe telefoniche riguardano principalmente i call center. I truffatori si fingono dei venditori di operatori telefonici o di enti privati quali società elettriche o del gas per convincere i clienti a sottoscrivere dei falsi contratti.

Una delle frodi più comuni è sicuramente la truffa del sì, che consiste nel porre ai clienti una domanda che prevede un sì come risposta e attraverso dei sistemi di montaggio dell’audio utilizzare la vostra voce per iscrivervi a falsi servizi a pagamento.

Un’altra truffa molto gettonata è la telefonata da parte di un finto operatore delle società di telecomunicazioni o energetiche che vi informerà che il vostro contratto sta per scadere oppure che le tariffe subiranno un aumento. A quel punto vi verranno proposte delle alternative più vantaggiose e più economiche, ovviamente con il mero scopo di sottrarre del denaro.

 

 

 

 

 

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