chatgpt

Noi tutti negli ultimi giorni abbiamo sicuramente sentito parlare di ChatGPT, il famoso chatbot di OpenAI che ha fatto molto discutere di se sia per i dubbi in merito al suo utilizzo sia per quanto accaduto in Italia con il Garante della Privacy che ha deciso un taglio netto a causa di problemi legati a quest’ultima.

Come ben sappiamo esistono due versioni maggiori di chatGPT, la 3 e la 4, di cui l’ultima molto più potente e aggiornata rispetto alla precedente e per la cui fruizione richiede l’iscrizione a OpenAI plus a pagamento.

E se vi dicessimo che c’è chi sta pensando di rompere questo paywall per consentire l’accesso gratuito a chiunque ? Ebbene è la verità, un utente GitHub ci sta seriamente pensando e lavorando, xtekky è il nick e sta portando avanti un lavoro di reverse engineering che inizialmente costituiva un divertimento ma poi è diventato un obbiettivo per permettere a chi non può permetterselo di usare GPT4.

 

Non una violazione diretta

Quanto concerne al come, non si intende procedere con una violazione diretta dei sistemi OpenAI, piuttosto di un metodo per aggirare i sistemi esistenti, GTP4Free infatti si pone di ingannare i sistemi di OpenaAI facendosi riconoscere come un account premium.

Che non si tratti di un qualcosa di lecito non ci sono troppi dubbi, ma l’utente non sembra curarsene troppo, anzi egli attesta che GPT4Free è strettamente a “scopo educativo“.

Il programma è direttamente scaricabile da GitHub, se volete provarlo dovete sbrigarvi però sicuramente OpenAI non resterà con le mani in mano e correrà ai ripari, correggendo le falle sfruttate per ingannare i sistemi o chiedendo a GitHub la rimozione della repository dedicata.

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