Una nuova presa ferrea sarà presto applicata dall’Italia e dalle sue autorità in materia contro lo streaming IPTV. Nel corso di questa stagione primaverile, infatti, sono state inasprite sanzioni e controlli contro la tecnologia che consente a molti italiani di accedere alle principali pay tv – Sky e DAZN su tutti – senza pagare.
IPTV, i nuovi rischi per tutti gli utenti
Le autorità e le forze dell’ordine, su indicazione del Governo, lavoreranno ora per velocizzare i tempi di chiusura dei canali IPTV. Si partirà da un blocco degli indirizzi IP legati a questa tecnologia, blocco che dovrebbe portare alla chiusura del segnale in poco più di mezz’ora. Gli utenti, quindi, non avrebbero più il tempo materiale di assistere ad una partita di calcio o alla visione di un film.
Importante è anche la certezza di una condanna per gli utenti. Oltre a coloro che trasmettono il segnale criptato (il cui rischio è sino a 4 anni di carcere), anche gli utenti che si avvalgono dell’IPTV possono incorrere in una sanzione, che va dai 500 ai 1000 euro.
La via dello streaming illegale talvolta guarda anche con profondo legame ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo