Netflix sta clamorosamente optando per un drastico dietrofront rispetto alle originali intenzioni per questo 2023. La piattaforma streaming ha appena ricevuto i dati relativi gli abbonati del primo trimestre dell’anno, dati che segnano un nuovo calo negli utili e nel numero di iscritti al servizio. Queste informazioni hanno avuto un ruolo decisivo per lo stop agli account condivisi.
Netflix, la proroga allo stop degli account condivisi
Rispetto a quelle che erano le intenzioni di Netflix, ovvero il blocco degli account condivisi entro il primo trimestre del 2023, l’asticella ora si è spostata in avanti. Il nuovo obiettivo della piattaforma streaming è sempre quello di confermare la messa al bando della condivisione dei profili, ma entro il mese di giugno.
La proroga dei termine è confermata anche per il mercato europeo, dove il blocco di accesso multiplo alla piattaforma era previsto dapprima in Spagna e poi in Portogallo, prima di estendersi a tutto il continente.
Confermate invece le norme che andranno a regolamentare coloro che vorranno condividere il profilo, con il pagamento di un extra ai costi attuali. In Italia, ad esempio, il costo aggiuntivo per ogni componente aggiunto sul proprio profilo base dovrebbe essere di 2 euro.
Netflix andrà ad ogni modo a contrastare la pratica diffusa degli account condivisi aumentando anche le sanzioni per i trasgressori che utilizzano diverse tecnologie, come VPN o la modifica degli indirizzi IP, per condividere il loro profilo senza autorizzazione con amici, parenti o sconosciuti. Nel gruppo delle possibili sanzioni sotto la lente di ingrandimento di Netflix, non è esclusa l’esclusione dell’utente dalla piattaforma, conosciuta come “ban definitivo dal servizio”.