Samsung è il brand di riferimento per quanto riguarda gli smartphone pieghevoli ma l’azienda coreana vuole imporsi anche nel settore degli smartphone a scorrimento. Infatti, in queste ore, l’azienda sudcoreana, ha ottenuto uno speciale brevetto rilasciato dalla World Intellectual Property Organization (WIPO).
Il brevetto è relativo ad un potenziale device con uno schermo che scorre lateralmente e permette di attivare ben quattro modalità di utilizzo diverse. Il titolo scelto da Samsung per depositare la soluzione presso gli uffici della WIPO è riassumibile come “Forme consigliate per telefoni a scroll“.
Le quattro modalità sono pensate per adattarsi alle esigenze degli utenti in diversi scenari di utilizzo. In particolare, le quattro modalità sono “Band“, “Phone“, “Phablet” e “Tablet” e prevedono una diversa estensione del display per facilitare l’utilizzo da parte degli utenti.
Samsung ha brevettato un’innovativa soluzione per uno smartphone scorrevole che permette di adattare il display a diverse situazioni quotidiane
Entrando maggiormente nel dettaglio, la modalità “Band” è pensata per consentire di utilizzare lo smartphone scorrevole in movimento e con una sola mano. Infatti, il device avrà un’apertura minima e la porzione di schermo sarà raggiungibile facilmente con le dita. La seconda modalità è denominata “Phone” e prevede un’estensione maggiore del display permettendo di utilizzarlo con una sola mano anche camminando.
La modalità “Phablet“ è ottimizzata per un utilizzo del device in maniera statica, quindi con un dislay molto ampio da utilizzare a due mani. Infine, nella modalità “Tablet” gli utenti avranno a disposizione la massima estensione possibile e potranno fruire nel migliore dei modi dei contenuti multimediali.
Nelle idee di Samsung, le prime due modalità permetterebbero di effettuare chiamate e mandare messaggi oltre a fare tutte le altre attività di base. Il vantaggio è che le dimensioni ridotte permettono di svolgere altre attività avendo un device semplice da impugnare anche con una mano. Le altre due, invece, sono pensate per massimizzarne l’utilizzo domestico quindi guardare film, leggere o farne un’utilizzo più statico.
Depositare il brevetto, per Samsung, significa proteggere la proprietà intellettuale di questa idea. Non è detto che arrivi un device dotato di queste caratteristiche ma, in ogni caso, il gigante tecnologico ci sta pensando e sta valutando tutte le opzioni.