I supermercati adottano una serie di strategie mirate a farci spendere di più, basandosi su studi approfonditi dei comportamenti del consumatore. Questi meccanismi, studiati appositamente, possono causare un incremento del totale da pagare alla cassa.
Supermercati: cos’è il Positioning?
Le tecniche di marketing messe in atto dai supermercati sono numerose e mirano a catturare l’attenzione del cliente. Non è raro entrare in un supermercato con l’intento di acquistare un solo prodotto e trovarsi invece a dover affrontare un’offerta allettante e persuasiva che spinge a comprare di più.
Questo perché i supermercati utilizzano, come dicevamo nel primo paragrafo, diverse strategie per influenzare le decisioni di acquisto dei clienti. La disposizione dei prodotti sugli scaffali è accuratamente studiata per mettere in evidenza e rendere più accessibili gli articoli maggiormente profittevoli. Anche il colore delle confezioni è pensato per attirare l’attenzione e stimolare l’acquisto. Inoltre, la diffusione di profumi e fragranze specifiche crea un’atmosfera accogliente e piacevole, che incoraggia l’acquisto impulsivo.
Spesso ci si chiede il motivo dietro la precisa collocazione di alcuni prodotti o l’assenza di finestre nei supermercati, e il motivo per cui è presente una musica di sottofondo. Questi elementi fanno parte di una strategia chiamata “Positioning“, che i supermercati impiegano per influenzare le nostre scelte di acquisto. Nello specifico si tratta di una tecnica di marketing che consiste nell’organizzare i prodotti all’interno del punto vendita in maniera strategica, al fine di catturare l’attenzione dei potenziali acquirenti e invogliarli all’acquisto.
Insomma, è notevole la quantità di tecniche utilizzate dai supermercati al fine di convincerci a comprare anche il superfluo. Essere consapevoli di queste strategie può aiutarci a fare acquisti più oculati e a resistere alle tentazioni delle offerte che potrebbero far lievitare il nostro scontrino.