In alcune aree italiane, l’auto è il principale mezzo di trasporto, ma possederne una può essere costoso, specialmente per quanto riguarda l’assicurazione. Tuttavia, ci sono alcuni metodi per risparmiare su questa spesa.
Il costo dell’assicurazione auto può essere elevato, soprattutto per i neopatentati. Per ridurre i costi, è necessario salire nelle classi assicurative. L’assicurazione RC auto è obbligatoria per legge, e i prezzi possono essere particolarmente alti per chi possiede due auto. Inoltre, in molte zone d’Italia, i trasporti pubblici non sono ben integrati, rendendo l’auto e la relativa assicurazione una spesa indispensabile.
Anche se le leggi attuali non prevedono esenzioni o agevolazioni fiscali per le assicurazioni auto, esiste un’eccezione: la detrazione fiscale sulla polizza infortuni del conducente. Questa detrazione può essere applicata direttamente nella dichiarazione dei redditi, riducendo l’onere fiscale sul reddito imponibile.
Le detrazioni fiscali possono essere applicate su una vasta gamma di servizi e spese, come spese mediche, farmaceutiche, istruzione, ristrutturazioni edilizie e trasporti. In alcuni casi, vi sono detrazioni basate sullo stato personale dell’individuo, come nel caso di persone con disabilità o acquisto di beni culturali. Per ottenere la detrazione fiscale sulla polizza infortuni del conducente, è necessario stipulare un’assicurazione per rischio di morte o incidente con conseguenze permanenti. La detrazione fiscale può arrivare fino al 19% dell’importo della polizza, con un importo massimo di 530 euro annui.
Per usufruire di tale agevolazione, è necessario rispettare alcuni parametri:
Infine, è importante disporre della corretta documentazione da allegare al momento del pagamento della dichiarazione dei redditi, in quanto le spese assicurative deducibili devono essere tracciabili.