I problemi di Star Wars Jedi: Survivor sembrano essere senza fine per gli utenti PC. I giocatori stanno lamentando l’elevata instabilità del gioco realizzato da Respawn Entertainment che causa importanti cali di frame rate e rallentamenti continui.
Le problematiche si verificano, principalmente, sui PC da gaming più potenti che dovrebbero essere quelli meno soggetti a rallentamenti. Questa situazione ha causato una valanga di recensioni negative su Steam proprio per la scarsa ottimizzazione del titolo.
Gli sviluppatori hanno immediatamente chiesto scusa
a tutti i giocatori con un comunicato ufficiale pubblicato su tutti i canali social. Inoltre, la software house ha confermato di essere al lavoro su una patch correttiva per permettere agli utenti di godersi appieno il titolo.
In attesa del rilascio di un update bug fix, i problemi per i giocatori PC stanno continuando e, se possibile, si stanno anche intensificando. Gli utenti lamentano oltre al basso frame rate anche frequenti crash e bug.
In particolare, nelle ultime ore si sono intensificate le segnalazioni relative all’apparizione di strani messaggi di errore. I messaggi sono di diversa natura ed includono errori legati al software di gestione dei diritti digitali ma anche alla mancanza di elementi della storia. Sebbene più frequenti su PC, i messaggi di errore sono apparsi anche ad utenti che stavano giocando su PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Come mostrato nel Tweet, dopo aver caricato un salvataggio, il giocatore ha ricevuto un messaggio che indicava un errore imprevisto. A questo punto vengono fornite due opzioni, caricare l’ultimo salvataggio non corrotto o continuare comunque con il rischio che il gioco diventi instabile e che i progressi non vengano salvati. Ad un altro utente è stato impedito l’accesso a Star Wars Jedi: Survivor in quanto il DRM ha rilevato troppi accessi allo stesso account.
Si tratta di problematiche che stanno minando la credibilità di Respawn Entertainment e di EA in quanto sembra chiaro che lo sviluppo del gioco sia stato velocizzato per anticiparne il debutto. Probabilmente con qualche settimana di sviluppo ulteriore e un’accurata fase di test, tutti questi errori sarebbero stati risolti senza problemi.