Il panorama delle applicazioni basate sull’intelligenza artificiale è in continua espansione e molte di queste sfruttano proprio l’API di ChatGPT per offrire servizi di chatbot e generazione di immagini. Ebbene, seppur incredibile da credere, l’AI è arrivata anche su Whatsapp.
Whatsapp: l’intelligenza artificiale sbarca sulla piattaforma
A portare ChatGPT direttamente su WhatsApp ci hanno pensato diversi sviluppatori. Tra questi:
- Shmooz AI: Propone un generatore di immagini gratuito fino a 20 richieste, dopo di che è richiesto un abbonamento mensile di 9,99 dollari per un numero illimitato di messaggi e una AI più avanzata.
- WizAI: Gratuito fino a 5 richieste, poi richiede 4,99 euro per la versione basata su ChatGPT-3.5. Vanta già oltre 53.000 utenti e più di 830.000 messaggi inviati dal suo robot su WhatsApp.
- Mobile GPT per 20 dollari: Offre una versione basata su GPT-4 e la generazione di immagini tramite AI Stable Diffusion XL.
- WhatGPT: Crea immagini digitali di alta qualità e offre la generazione di riassunti testuali di video da YouTube e vocali.
- Buddy GPT: Offre le stesse funzionalità dei concorrenti e può funzionare anche su Telegram. Costa 5,99 dollari per la versione testo e un costo aggiuntivo per le immagini (fino a 50 richieste).
L’utilizzo di queste applicazioni è molto semplice e intuitivo, permettendo agli utenti di provarle gratuitamente e valutare se il servizio soddisfa le loro esigenze. Con così tante opzioni disponibili, gli utenti hanno la possibilità di scegliere la soluzione che meglio si adatta alle loro necessità e al loro budget. A proposito di Whatsapp… dovete sapere anche che presto verranno incrementate delle nuove funzionalità tra cui la modalità multi-dispositivo e una nuovissima tastiera.