Ebbene si, alcune persone possono usufruire dell’esonero dal pagamento del Canone Rai in presenza di specifiche circostanze:
- L’utente dell’utenza elettrica residenziale ha almeno 75 anni e un reddito annuo fino a 8.000 euro;
- L’utente dell’utenza elettrica residenziale è un diplomatico o un militare straniero;
- L’utente dell’utenza elettrica residenziale non possiede un televisore in casa.
Canone Rai: ecco come richiederlo
Nel terzo caso elencato, i contribuenti devono presentare una dichiarazione sostitutiva tra il 1° luglio 2022 e il 31 gennaio 2023. Diplomatici e militari stranieri che soddisfano i requisiti possono presentare la dichiarazione in qualsiasi momento. Gli ultra 75enni con reddito fino a 8.000 euro devono rispettare scadenze precise per presentare la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.
L’esonero del canone Rai si applica a coloro che hanno 75 anni o più e un reddito annuo complessivo (incluso il coniuge o partner dell’unione civile) fino a 8.000 euro. Essi devono presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate usando il modello fornito sul sito dell’amministrazione finanziaria. Una volta presentato, i cittadini ultra 75enni non devono più presentarlo negli anni successivi e possono continuare a beneficiare dell’agevolazione. Se i requisiti per l’esonero cessano di essere validi, bisogna presentare una dichiarazione di variazione dei presupposti compilando la sezione II del modello.
Per fare domanda entro il 2 maggio 2023, i cittadini ultra 75enni con i requisiti necessari possono presentare la dichiarazione sostitutiva tramite:
- Posta raccomandata all’indirizzo specificato, allegando copia di un documento d’identità valido;
- PEC all’indirizzo indicato, con firma digitale;
- Consegna diretta presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Le scadenze per la presentazione della domanda di esonero del canone Rai sono:
- 2 maggio 2023 (termine posticipato, poiché il 30 aprile è domenica e il 1° maggio festivo) per l’esonero dell’intero anno;
- 31 luglio 2023 per l’esonero del secondo semestre.