Negli ultimi anni, gli smartphone Android hanno aumentato notevolmente la loro capacità di memoria, tuttavia le esigenze degli utenti sono cresciute di pari passo. Un minuto di video 4K, ad esempio, occupa circa 750 MB di spazio. Pertanto, è facile esaurire la memoria, specialmente considerando che passare da 256 GB a 512 GB in uno smartphone Android richiede spesso un investimento di circa 100 euro. Allora, come liberare spazio in modo semplice su Android?
Android: come svuotare la memoria?
Per liberare spazio su Android nel 2023, si possono utilizzare diverse soluzioni, come svuotare la cache, disinstallare app inutilizzate e trasferire dati su scheda SD o cloud. È possibile anche consultare la sezione “Spazio di archiviazione” per monitorare la situazione e cancellare i dati inutili.
Svuotare la cache ad ad esempio può essere utile per liberare spazio, ma è importante ricordare che il sistema utilizza questi dati per funzionare in modo più rapido ed efficiente. Tuttavia, la cache può accumularsi nel tempo, soprattutto nei browser, e liberarla può contribuire a risolvere eventuali problemi di caricamento o formattazione dei siti web. Disinstallare le app inutilizzate è un altro modo per svuotare la scheda sd, soprattutto considerando che alcune app, in particolare i giochi, possono occupare diversi gigabyte. Per questo c’è Files di Google o app simili, che offrono suggerimenti per la pulizia e propongono di disinstallare app inutilizzate o cancellare contenuti che occupano troppa memoria.
La cartella “Altro” include dati di vario tipo, come immagini di app di messaggistica o file musicali di Spotify. Si può utilizzare la sezione “Spazio di archiviazione” per identificare i contenuti che occupano più spazio e cancellarli. Android dispone di una funzione simile al cestino dei PC, in cui i file cancellati vengono contrassegnati come “da eliminare” e restano per 30 giorni in uno stato intermedio prima di essere eliminati definitivamente. Tuttavia, è possibile svuotare il cestino manualmente per recuperare spazio rapidamente.
Cancellare le mappe offline di Google Maps può liberare spazio di archiviazione, poiché queste mappe possono occupare diversi gigabyte. Oppure si possono sempre spostare i file su una scheda microSD (se disponibile) o sul cloud (Google One, Dropbox o OneDrive).