Negli ultimi anni, la televisione ha subito notevoli trasformazioni tecnologiche, offrendo un’ampia varietà di dispositivi e permettendo di vedere diversi palinsesti nelle varie stanze di casa. Oggi, ogni membro della famiglia può utilizzare il dispositivo che preferisce per guardare ciò che desidera, diversamente dal passato, quando ci si riuniva tutti davanti a un’unica TV. Tuttavia, sta emergendo una questione riguardante lo switch off del digitale terrestre. Ecco tutti i dettagli.
Digitale Terrestre: quando avverrà lo switch off?
Attualmente, le trasmissioni utilizzano la codifica DVB-T1 Mpeg-4, ma presto passeranno al nuovo standard DVB-T2 con codifica HEVC Main-10, ovvero H.265. Ci si chiede se questo richiederà la sostituzione delle nostre televisioni e quando avverrà lo switch off del digitale terrestre.
Il passaggio alle nuove frequenze del digitale terrestre è imminente, e la banda 700 è già stata abbandonata da diversi mesi, destinata a essere utilizzata dalla rete 5G. La nuova codifica non è ancora obbligatoria, ma ha già scatenato polemiche, soprattutto tra le emittenti TV locali e regionali, che potrebbero incontrare maggiori difficoltà nel garantire un servizio di qualità con le nuove frequenze. Non esiste ancora una data ufficiale per lo switch off e il passaggio al DVB-T2, rendendo la situazione più complessa. La transizione è già in corso, ma non vi è certezza su quando avverrà definitivamente.
Le televisioni attualmente in commercio sono dotate dei ricevitori necessari per il DVB-T2/HEVC, ma esistono ancora molti modelli acquistati prima del 2018 che dovranno essere sostituiti per ricevere i nuovi segnali.
In attesa della data definitiva dello switch off, dotarsi di tali decoder potrebbe essere una buona soluzione per affrontare il problema. Tuttavia, sarà importante seguire gli aggiornamenti sulla situazione e valutare come procedere con l’acquisto di nuove televisioni o l’utilizzo di dispositivi aggiuntivi per adattarsi ai cambiamenti tecnologici in atto nel mondo della televisione.