Tesla ha avviato la produzione di Model Y utilizzando la batteria Blade fornita da BYD. Secondo un recente report, la Gigafactory di Berlino realizzerà il SUV dell’azienda di Elon Musk potendo contare su questa nuova batteria.
Nella fase iniziale della produzione, sarà interessata la versione base della Model Y RWD. Le Model 3 prodotte in Cina, invece, potranno contare ancora sulle batterie LFP realizzate da CATL. Ricordiamo che BYD è un importante produttore Cinese che può contare su un’integrazione verticale della propria struttura.
Questo significa che l’azienda copre interamente la catena di fornitura per quanto riguarda i veicoli elettrici. Oltre ad essere proprietaria delle miniere di litio, sfrutta questo materiale fondamentale per la produzione delle batterie stesse. Inoltre si occupa anche di sviluppare i software e i sistemi ADAS da integrare sui veicoli.
Con il passaggio alle batteria Blade di BYD, Tesla vuole stringere una forte partnership produttiva con il brand. Si tratta della prima collaborazione tra le due aziende e certamente ci saranno benefici anche per gli utenti in termini di prestazioni e autonomia per le vetture elettriche.
Infatti, la batteria Blade di nuova generazione è ottimizzata per offrire diversi vantaggi rispetto alle tradizionali batterie al litio. Il primo fattore da tenere in considerazione è la sicurezza che garantisce una resa migliore ma soprattutto un ciclo di vita più lungo.
Inoltre, il nome Blade prende il nome dalla sua forma a lama. Questa particolare configurazione permette una migliore dissipazione del calore, favorendo quindi il mantenimento delle temperature operative ottimali. Il vantaggio di questo approccio si nota sia in fase di ricarica, ma anche in fase di scarica, con vantaggi netti sulle performance.